Design for assembly: legno, cemento e acciaio in un progetto unico

Quello che Dquadro - engineering & architecture e Galloppini Legnami Srl  hanno realizzato in Piemonte è un esempio di architettura e ingegneria che rientra nell’olimpo della costruzione ibrida italiana ed europea. 

Nel cuore di Cuneo, tra via Bertolino e via Bongioanni, gli uffici della nuova sede di Dquadro, troveranno posto in una costruzione che è la prova concreta di come progettazione avanzata e materiali ibridati possano rispondere a quelle esigenze di velocità di realizzazione, preinstallazione e rispetto di standard ambientali che contraddistinguono l’edilizia contemporanea. 

Legno e cemento: l'equilibrio perfetto per un'architettura sostenibile 

Sette piani da 300mq l’uno assemblati in 30 giorni, in questo progetto c’è tutto quello su cui scommettere nei prossimi anni nel settore costruzioni: concept architettonico, sostenibilità dell'intervento, progettazione di strutture ibride, multipiano, ingegnerizzazione del sistema di facciate e prefabbricazione.  

Questa struttura di sette piani, infatti, integra acciaio legno e cemento, sfruttando le caratteristiche uniche di ogni materiale per garantire solidità, durabilità e una significativa riduzione dell'impatto ambientale. 

Il futuro è ibrido: combinare cemento e legno per costruzioni più efficienti  

Combinare materiali diversi, sfruttandone i vantaggi e riducendo le debolezze di ciascuno, all'interno di un processo monitorato di produzione industriale, è il modo migliore per implementare la qualità della costruzione, risparmiando tempo e denaro. 

Dietro questo progetto c’è un approccio mirato a sfruttare i punti di forza specifici di ogni materiale. Il legno lamellare e i pannelli in X-lam, utilizzati per le strutture portanti e i solai, offrono leggerezza, elasticità e isolamento, contribuendo al bilancio ambientale dell’edificio. L’acciaio, invece, garantisce resistenza e flessibilità nei collegamenti, mentre il nucleo centrale in calcestruzzo armato assicura stabilità sismica e robustezza complessiva. Cemento e legno finalmente non più uno contro l’altro, ma coesi.  

Un’ibridazione che ha dovuto rispondere a sfide tecniche importanti, tra cui la necessità di rispettare rigorosi requisiti per il comfort acustico, disaccoppiando proprio i punti di incontro fra i diversi materiali, prefabbricazione, nei solai e nelle facciate, e sicurezza sismica e antincendio.  

Questi aspetti hanno richiesto soluzioni integrate che fossero compatibili con il processo industriale di costruzione e il rispetto delle tempistiche. 

Materiali e numeri che fanno la differenza: design for assembly e prefabbricazione 

Per realizzare l’edificio sono stati impiegati 500 m³ di legno lamellare e X-lam, una quantità imponente, ma che nella pratica si rigenera naturalmente in meno di dieci minuti nelle foreste austriache.  
Questo legno ha immagazzinato 380 tonnellate di CO₂, riducendo significativamente l’impronta ecologica della costruzione. 

Per rinforzare la struttura, sono stati utilizzati 36.000 kg di acciaio per travi e giunti, insieme a 19.000 viti, 1.100 bulloni e 1.000 spinotti, progettati per garantire connessioni durature e stabili. Inoltre, 1.600 mq di pareti prefabbricate in legno sono stati assemblati direttamente in cantiere, riducendo i tempi di installazione senza compromettere la precisione. Il concetto di design for manufacturing and assembly ha guidato l’intero processo: anche le scale prefabbricate in calcestruzzo, montate in soli sette giorni, hanno contribuito all’efficienza generale del progetto, accelerando il processo senza sacrificare la sicurezza e la qualità costruttiva. 

Il ruolo dei partner nel successo del progetto 

Dietro la realizzazione di questo edificio c’è una squadra di aziende specializzate. Galloppini Legnami ha fornito la struttura in legno lamellare e i pannelli X-lam, Rothoblaas ha supportato il progetto con tecnologie fondamentali per i fissaggi, l’impermeabilizzazione e l’isolamento acustico. 

 
Infine, la progettazione strutturale, architettonica e impiantistica è stata affidata a Dquadro, che ha integrato ogni componente del progetto, risolvendo le complessità di design e costruzione con un approccio multidisciplinare.  
Una straordinaria prova di come essere non solo portavoce, ma anche esempio e motore di un nuovo modo di costruire.  

Dove si costruisce il futuro servono soluzioni all’avanguardia. 

Servono indubbiamente soluzioni chiave per affrontare le sfide tecniche di un edificio di questo tipo. Le viti strutturali Rothoblaas, sviluppate per connessioni impegnative, hanno assicurato solidità e precisione, riducendo il rischio di fessurazioni nel legno e garantendo la stabilità nel tempo, anche nelle giunzioni più critiche.  
 
VGZ, una su tutte, ha permesso installazioni veloci ed a scomparsa, prestandosi in diverse parti dell’edificio grazie alla gamma di misure estremamente ampia. Con VGZ sono garantite anche protezione al fuoco e idoneità sismica. HBS PLATE, invece è stata utilizzata in tutti i collegamenti acciaio-legno. 

 

Per rapide che siano state le sue fasi il montaggio rappresenta sempre una fase critica in cui il legno va protetto. DEFENCE ADHESIVE ha svolto perfettamente questo compito, garantendo una protezione impeccabile degli elementi costruttivi in legno durante le fasi di trasporto e di cantiere.  

Con la sua grammatura leggera di 200 g/m2 di spessore, questa membrana autoadesiva ha permesso un’applicazione facile e veloce, resistendo anche all’abrasione e al calpestio.  
E ha fatto tutto ciò risultando pressoché invisibile una volta posata. 

La sua formulazione all'avanguardia la rende altamente resistente agli agenti atmosferici, con una protezione garantita per 12 settimane che ha evitato che le condizioni climatiche potessero compromettere la durabilità della struttura. 

Per migliorare il comfort acustico interno i profili resilienti sono stati inseriti nella struttura nell’interfaccia tra i pilastri, garantendo prestazioni acustiche ottimali e migliorando la futura esperienza abitativa.  
Soluzioni come XYLOFON,  il profilo resiliente che garantisce il massimo isolamento acustico grazie alla sua capacità di risolvere il problema del rumore per via strutturale, adatto per X-LAM, LVL, acciaio e calcestruzzo, hanno disaccoppiato i punti di trasmissione delle vibrazioni tra i pilastri e i solai. 

In un progetto dettagliato come questo, nulla è stato lasciato al caso: la tenuta all’aria è stata garantita dalle membrane Rothoblaas, come la membrana altamente traspirante TRASPIR 150 che limita il passaggio incondizionato di aria e protegge la struttura dall’ingresso di correnti calde d’estate e fredde d’inverno. 

A completare il corredo, piastre e staffe a scomparsa, come le ALUMAXI, impiegate nelle connessioni trave-pilastro, e prodotti a filettatura metrica per realizzare collegamenti e giunzioni, barre filettate, dadi e rondelle della serie MET. 

Precisione e semplicità: il valore aggiunto del BIM 

Un ulteriore fattore distintivo di questa struttura, che ne ha permesso una realizzazione estremamente precisa e calcolata, è stato l’uso del software BIM Revit, che ha consentito di integrare tutte le fasi di progettazione e costruzione. 

Grazie a questo strumento, i gruppi coinvolti – dai progettisti agli installatori – hanno potuto lavorare con dati precisi e aggiornati riducendo al minimo gli errori e garantendo il rispetto delle tempistiche.  

Librerie di oggetti BIM - Building Information Modeling - di componenti di fissaggio, impermeabilizzazione, acustica e sistemi anticaduta Rothoblaas sono scaricabili in diversi formati qui e pronte per essere inserite in qualsiasi progetto con semplicità.  

Un esempio per il futuro dell’edilizia 

Grazie alla sinergia tra materiali, tecnologie e competenze, la nuova sede di e per Dquadro è una risposta alle esigenze odierne che pone le basi per una nuova visione dell’edilizia: più efficiente, sostenibile e attenta al dettaglio tecnico.  
Un risultato che è il frutto di una pianificazione meticolosa e della collaborazione tra tutte le parti coinvolte che insieme hanno portato a termine la sfida più grande: dimostrare a costruttori, appaltatori e progettisti che è possibile, già oggi, realizzare edifici più sostenibili grazie all’impiego del legno, sempre più ibridato con altri materiali. 

In Rothoblaas, su strutture ibride, prefabbricazione e design for assembly abbiamo fatto una scommessa: si chiama “Piastre e connettori per legno, calcestruzzo e acciaio” e puoi leggerla qui.  

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