LA RIVOLUZIONE DEL SOLAIO IN XLAM
TC FUSION
Il problema di realizzare un solaio in XLAM sufficientemente rigido da permettere una grande distanza tra le colonne portanti non è più un problema. Per ragioni di trasporto, i pannelli non possono essere molto larghi (in genere al massimo 3,5 m) e per connetterli tra loro in modo sufficientemente rigido vengono incollati in cantiere.
Il sistema Rothoblaas TC FUSION permette invece di unire i pannelli non più tramite incollaggio, bensì tramite una connessione legno-calcestruzzo-legno. Grazie alla rigidezza del cemento armato, il solaio XLAM così realizzato risulta particolarmente resistente alla deformazione e alle vibrazioni, consentendo di sfruttare al massimo le potenzialità dei sistemi SPIDER e PILLAR.
Applicazioni
Il sistema TC FUSION trova ovviamente spazio non solo nei solai, ma in una moltitudine di situazioni in cui un pannello in XLAM deve essere collegato rigidamente a un elemento in cemento armato. Ad esempio, è possibile creare l’appoggio di un solaio in XLAM su una parete in cemento armato oppure utilizzare il sistema per l’attacco a terra di una parete XLAM, oppure ancora collegare pareti XLAM ad una in cemento armato.
Come funziona TC FUSION
I connettori tutto filetto VGS, VGZe RTR sono ora certificati per ogni tipo di applicazione in cui un elemento in legno (parete, solaio ecc.) deve trasmettere sollecitazioni a un elemento in calcestruzzo (nucleo di controvento, fondazione ecc.).
La prefabbricazione del calcestruzzo si sposa con quella del legno: le armature di ripresa inserite nel getto in calcestruzzo accolgono i connettori per legno tutto filetto; il getto integrativo eseguito dopo la posa dei componenti in legno completa la connessione.
TC FUSION consente di realizzare connessioni fra pannelli XLAM con resistenza e rigidezza eccezionali per sollecitazioni di taglio, momento flettente e sforzo assiale.
Documentazione
Scheda Tecnica
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Certificato ETA
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Foglio di calcolo TC FUSION
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